HomeSomaliaIncontro a Gibuti tra il presidente della Somalia e del Somaliland

Incontro a Gibuti tra il presidente della Somalia e del Somaliland

Gibuti è una baia trafficata e afosa, che il 14 maggio faceva registrare 38°C all’ombra; un po’ di vento e il tempo variabile li rendevano più sopportabili.

In questa cornice si sono incontrati per la prima volta in tre anni di mandato il Presidente somalo Farmajo, l’autoproclamato omologo del Somaliland Bihi e il Premier etiope, sotto l’egida del Presidente gibutino. Mogadiscio e Hargheisa hanno concordato di attivare tre sottocomitati congiunti, che si incontreranno sempre a Gibuti per occuparsi di aiuti, investimenti, sicurezza e spazio aereo.

Trascorsa la fase acuta della richiesta di indipendenza e sopito anche il confronto armato alla “frontiera”, occorre preservare questa coesistenza che resta funzione anche di volontà altrui (all’incontro erano presenti due Ambasciatori turchi; gli Emirati non rinunciano al porto di Berbera), secondo una agenda mai pubblica e che per ora continua a racchiudersi in documenti tecnici.

È però una evoluzione e altri passi in avanti sono stati fatti all’altro capo del Paese, con la riconciliazione con Kismayo e il riconoscimento di Madobe a Presidente dell’Oltregiuba. Anche qui il bisogno di stabilità termina per ora contrasti anche in armi, che l’anziano warlord non ha esitato a rivolgere contro il Governo federale dopo aver battuto gli al-Shabaab col supporto keniota.

L’avvicinarsi delle elezioni rende più necessario un riavvicinamento, utile a ciascuno a serrare i ranghi. Manca ancora un accordo profondo e questo round, anche se positivo, è perciò ascrivibile alla tattica. Se le elezioni sono state rinviate in Etiopia, molti in Somalia ritengono inoltre la volontà di procedere col suffragio universale sia ugualmente impraticabile e inoltre possono risvegliarsi altre richieste regionali. Per testare queste acque, Farmajo ha perciò convocato i tutti i Presidenti regionali a un incontro comune.

Blanda l’attività terrorista nel centro-sud, ma una esplosione a Mogadiscio nei pressi di una scuola turca ha provocato 4 morti e 3 feriti (18 giugno); di rilievo l’arresto di un membro senior Al Shabaab nella capitale.

Vincenzo Palmieri
Vincenzo Palmieri
Vincenzo Palmieri è un Senior Analyst per l’Africa dell’Institute for Global Studies, dove si occupa prevalentemente di Africa Orientale. Analista politico di una grande multinazionale, il suo ambito di esperienza professionale verte sull’analisi dei sistemi politici e delle dinamiche di crisi del Medio Oriente e dell’Africa.

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