HomeSomaliaForse vicini ad un accordo per le elezioni somale

Forse vicini ad un accordo per le elezioni somale

Il 2020 è un anno bisesto – e nessuno dubita sia stato finora meno che funesto. In Somalia si tenta di salvare almeno il voto di dicembre (legislativo, poi sono previste presidenziali a febbraio), provando a risolvere le obiezioni della Commissione elettorale (NIEC), espresse a giugno e in apparenza insormontabili.

Un tavolo di lavoro si occuperà di elaborare entro la prima metà di agosto alcune raccomandazioni, che saranno fatte proprie dalle Istituzioni federali per un processo “credibile e verificabile”. Tanto emerge dai colloqui di Dusa Mareb: non c’è ancora un sistema elettorale alternativo, ma è più chiara l’obiezione del Premier Ali Khaire a un rinvio. Il Presidente Farmajo è costretto a inseguirlo – anche fisicamente, recandosi nella capitale del Galgudug, più centrale della stessa Mogadiscio in questi giorni.

Dal momento che anche Stati Uniti e Nazioni Unite sembrano in definitiva convinti, un compromesso appare più vicino; in definitiva, non ci si distaccherà troppo dall’esecrato (ma non da tutti) modello 4,5, estendendo quanto basta la base elettorale. L’insistenza internazionale su una soluzione di consenso è tesa a mantenere una relativa stabilità: il focus regionale si è spostato altrove dati i venti di guerra tra Egitto ed Etiopia e tra Egitto e Turchia, che la Somalia vive di riflesso; la direzione appare perciò tracciata.

La poca cooperazione tra il livello centrale e i governi regionali resterà però ancora in futuro un motore di instabilità. Il riavvio dei lavori stradali tra Mogadiscio e Afgoye, di progetto turco, suggerisce invece una maggiore normalità lungo i 120 km di tracciato: un buon segno mai scontato. Bassa l’attività terroristica; gli USA hanno effettuato un raid aereo (21 luglio) contro militanti ISIS a Timirshe (140 km da Bosasso, in Puntland); uccisi 7 terroristi. Di rilievo anche il colloquio a distanza tra la Viceministro italiana degli Esteri Sereni e il Ministro degli Esteri Isse Awad, sulla collaborazione internazionale umanitaria e la politica somala.

Vincenzo Palmieri
Vincenzo Palmieri
Vincenzo Palmieri è un Senior Analyst per l’Africa dell’Institute for Global Studies, dove si occupa prevalentemente di Africa Orientale. Analista politico di una grande multinazionale, il suo ambito di esperienza professionale verte sull’analisi dei sistemi politici e delle dinamiche di crisi del Medio Oriente e dell’Africa.

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