Il 10 agosto il Comitato Centrale del Prosperity Party ha sospeso tre suoi funzionari di alto rango con le accuse di aver divulgato segreti e di assenteismo. La grave decisione è stata presa in conseguenza dei disordini e delle violenze seguite all’omicidio del popolare cantante Hundessa, portando in superfice i numerosi attriti presenti all’interno del partito di governo.
I tre esponenti sospesi sono il ministro della Difesa Lemma Megersa, la vice-presidente dello Stato regionale dell’Oromia Teyba Hassen e la direttrice per l’utilizzo e l’amministrazione della terra in Oromia, Milkessa Midega. Restano adesso in attesa di una decisione da parte del Comitato Esecutivo, che deve stabilire se procedere con l’espulsione, confermare la sospensione o reintegrare i tre esponenti di Comitato Centrale.
Tra i tre esponenti sospesi, quello certamente di più alto rango è Lemma Megersa, il ministro della Difesa, notoriamente uno storico alleato del presidente Abiy Ahmed, con il quale ha condiviso buona parte della sua esperienza politica, che viene tuttavia accusato oggi di aver agito al di fuori del mandato conferitogli.
I fatti contestati ai tre esponenti sospesi sono secondo le indiscrezioni tutti ascrivibili ai disordini scoppiati dopo l’uccisione del popolare cantante Hundessa, e soprattutto riferiti all’eccessivo uso della forza nella repressione delle manifestazioni pubbliche, da cui sarebbe derivata l’escalation di violenza che ha provocato diverse centinaia di morti in tutto il paese.