Il gruppo industriale marocchino Somagec ha avviato il 3 settembre il progetto per la realizzazione di un terminal petrolifero nel porto di Gibuti. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente della società marocchina, Roger Sahyoun, del presidente della zona franca del porto di Gibuti, Aboubaker Omar Hadi, del Primo Ministro Abdoulkader Kamil Mohamed, e del presidente dell’Assemblea Nazionale di Gibuti, Mohamed Ali Houmed.
Il progetto, che viene realizzato nella nuova zona franca di Damarjog, prevede la realizzazione di un pontile della lunghezza di circa 3 Km integrato in una grande piattaforma di stoccaggio per prodotti petroliferi e suoi derivati, che consentirà un più veloce e sicuro carico.
Lo sviluppo del progetto sarà articolato su tre fasi di realizzazione, ognuna della durata di cinque anni, che includeranno il terminale e le infrastrutture di stoccaggio, la costruzione e messa a sistema di una raffineria di nuova generazione, un terminale LNG, un bacino di carenaggio per la manutenzione delle navi e due centrali elettriche.