Il presidente del Consiglio Sovrano del Sudan, Generale Abdul Fattah al-Burhan, si è recato in visita di stato in Eritrea nella giornata del 7 settembre. Hanno accompagnato il generale nella sua visita anche il direttore del Servizio Generale di Sicurezza e Intelligence sudanese, Jamal Abdul-Majid, e il comandante dell’intelligence militare, Yasser Mohamed Osman.
Ricevuto all’aeroporto di Asmara dal presidente Isaias Afewerki, il generale al-Burhan ha poi condotto un’intensa giornata di impegni istituzionali incontrando rappresentanti di diversi dicasteri, per discutere quelle che il ministro dell’informazione eritreo Yemane Gebremeskel ha definito “misure atte a rinforzare le relazioni bilaterali tra i due paesi nei settori del commercio, della sicurezza e degli affari militari”.
Il generale al-Burhan si è intrattenuto a lungo in una conversazione privata con il presidente Isaias Afewerki, e successivamente sono stato poi raggiunti dal ministro degli esteri Osman Saleh e dal consigliere presidenziale Yemane Ghebreab, con i quali sono stati affrontati i principali temi di interesse regionale.
Sebbene non siano trapelate indiscrezioni sugli incontri, è presumibile che il principale elemento di interesse dell’incontro sia stato quello connesso all’evoluzione delle dinamiche di politica interna e regionale dell’Etiopia, a pochi giorni dal cruciale voto nella regione del Tigrai e nell’ambito della perdurante crisi connessa al riempimento del bacino della diga GERD.
Altro argomento di sicuro comune interesse è il recente piano di pace siglato a Giuba dalle autorità transitorie del Sudan e il vertice del Fronte Rivoluzionario Sudanese, costituito nel 2011 da fazioni ostili al governo di Omar al-Bashir, sostenuto dal governo del Sud Sudan.
I ministeri dell’informazione dell’Eritrea e del Sudan hanno infine diramato un comunicato nel quale viene confermata la definizione di un accordo bilaterale per la sicurezza tra i due paesi, senza tuttavia alcun elemento di dettaglio nel merito.
Nel pomeriggio, prima di ripartire alla volta di Khartoum, il Generale al-Burhan ha visitato la diga di Logo ed alcuni annessi progetti di sviluppo agricolo.