Il Consiglio dei Ministri ha nominato Ambasciatore d’Italia in Eritrea il Ministro Plenipotenziario Marco Mancini. L’Ambasciatore Mancini, nato a Grenoble nel 1960, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all’Università di Roma è entrato in diplomazia nel 1990, ricoprendo incarichi di crescente importanza dapprima alla direzione Affari Economici e poi all’estero, a Montreal e Abu Dhabi. Nominato nel 2000 Consigliere di Legazione e poi nel 2005 Consigliere d’Ambasciata, ha lavorato presso la Direzione Generale degli Italiani all’Estero e poi a Washington come primo consigliere per la comunicazione e la stampa, per poi assumere l’incarico di primo consigliere all’ambasciata di Londra. Nel 2014 ha assunto l’incarico di Ambasciatore ad Ashgabat, in Turkmenistan, mentre l’anno successivo è stato nominato Ministro Plenipotenziario, assumendo poi l’incarico di Capo Unità per l’America Settentrionale nell’ambito della Direzione Generale per gli Affari Politici e la Sicurezza il 3 aprile del 2017.
Il 19 settembre del 2020, dopo il gradimento da parte delle autorità eritree, è stato nominato dal Consiglio dei Ministri Ambasciatore d’Italia all’Asmara, subentrando a Stefano Moscatelli. Ne ha dato comunicato il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con un comunicato.
Tra le questioni che attendono l’Amb. Mancini all’Asmara, la questione della scuola italiana è certamente una delle più urgenti e spinose, dopo la chiusura decretata dalle autorità eritree in seguito ad una complessa vicenda maturata nel corso del tempo ed acuitasi nel primo semestre del 2020 in concomitanza con la crisi del Covid-19.