Le recenti tensioni politiche tra la Francia e la Turchia hanno provocato disordini anche a Gibuti, dove alcune manifestazioni anti-francesi si sono verificate tra il 28 e il 30 di ottobre.
Le manifestazioni di piazza sono state gestite dalle forze di polizia locali, senza degenerare in violenza contro i cittadini francesi e stranieri residenti in loco, ma la tensione è rimasta alta e il ministero degli esteri francese ha consigliato ai propri cittadini di osservare la massima prudenza nel paese.
L’allarme diramato a Gibuti ha in realtà interessato l’intera rete delle ambasciate francesi nel Corno d’Africa, includendo quelle in Etiopia, Kenya, Sudan, Somaliland ed Eritrea, dove specifiche indicazioni di tutela sono state fornite ai cittadini francesi residenti in loco, nel timore di possibili aggressioni.
Anche a Gibuti è stata segnalata la presenza di gruppi che incitano a boicottare i prodotti di origine francese nei negozi e nelle catene alimentari, e l’invito dell’ambasciata è quello di evitare per quanto possibile la frequentazione di luoghi pubblici, esercizi commerciali particolarmente affollati e più in generale i luoghi di interesse turistico o religioso.
Le tensioni tra #francia e #turchia in conseguenza delle #vignette pubblicate dal giornale satirico francese #charliehebdo hanno generato disordini anche a #gibuti, dove il ministero degli esteri di Parigi invita i propri cittadini alla cautela.