HomeEtiopiaLa ferrovia Addis Abeba – Gibuti soggetta a furti e vandalismi

La ferrovia Addis Abeba – Gibuti soggetta a furti e vandalismi

Secondo le autorità etiopiche del ministero dei trasporti, la nuova ferrovia che collega Addis Abeba a Gibuti avrebbe sofferto furti e vandalismi di tale entità da pregiudicarne il pieno e costante funzionamento, provocando sino ad oggi perdite per 114 milioni di Birr (poco meno di 2,5 milioni di Euro).

I vertici della Ethiopian Railway Corporation (ERC) hanno confermato come la velocità media di percorrenza della tratta è stata ridotta dagli 80 Km/h dell’inaugurazione a 50 Km/h, in conseguenza dei continui danneggiamenti alla linea e ai ripetuti furti di cavi e infrastrutture di vario genere.

La linea ferroviaria che collega i due paesi, della lunghezza complessiva di 752.7 Km, è interamente elettrificata e a passo standard, e permette di collegare le due capitali in 12 ore di percorrenza, favorendo soprattutto un ingente incremento nel trasporto delle merci in direzione dei terminali di carico del porto container di Gibuti. Si stima che il 25% delle importazioni e delle esportazioni del paese viaggi già oggi lung tale linea ferroviaria, con una prospettiva di significativo aumento nel corso dei prossimi anni.

I ripetuti furti e i danneggiamenti agli impianti della linea hanno imposto una riduzione della velocità media tale da incrementare la durata del tragitto a circa 18 ore, determinando per l’Etiopia la necessità di predisporre un più capillare sistema di controlli lungo l’intera percorrenza della ferrovia.

Per sensibilizzare la popolazione dello stato regionale dell’Oromia (quello maggiormente interessato dal transito della ferrovia) circa la necessità di proteggere la rete ferroviaria, il CEO della ERC, Tilahun Serka, ha organizzato una conferenza nella città di Adama lo scorso 5 dicembre, coinvolgendo i leader delle comunità locali e delle forze di sicurezza regionali, illustrando il problema e chiedendo collaborazione.

Nella stessa occasione è stata annunciata la realizzazione di una barriera protettiva della lunghezza di circa 60 Km nell’area dove più frequenti sono stati i furti e i danneggiamenti, in particolar modo nelle aree di Sebeta, Lume, Adama, Bosot e Bordode.

Adele Sariach
Adele Sariachhttp://www.globalstudies.it
Analyst per l’Africa dell’Institute for Global Studies, presso la sede di Bruxelles (Belgio). Ha studiato Relazioni Internazionali in Sud Africa e ha vissuto in Camerun, Tanzania e Nigeria. L’ambito professionale di interesse di Adele Sariach è quello dell’analisi dei sistemi politici dell’Africa Occidentale e Centrale, con particolare riferimento all’evoluzione degli autoritarismi e delle dinamiche etnico-tribali.

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