HomeSudanIn Sudan torna in libertà Musa Hilal, accusato dall’ONU di crimini contro...

In Sudan torna in libertà Musa Hilal, accusato dall’ONU di crimini contro l’umanità in Darfur

L’ex vertice della milizia del Darfur Janjaweed, Musa Hilal, ha ottenuto il perdono delle autorità di governo del Sudan. Pesando su di lui le accuse dell’ONU di genocidio.

Il capo della milizia Janjaweed, Musa Hilal, accusato dalle Nazioni Unite di atrocità nella regione del Darfur, è stato graziato dalle autorità sudanesi nell’ambito del processo di riconciliazione nazionale.

L’assoluzione e la liberazione di Musa Hilal e di altri esponenti della Jajaweed rientra nel solco della strategia nazionale del governo del Sudan per favorire la stabilizzazione del paese e soprattutto della regione del Darfur, nell’ottica di promuovere un processo di riconciliazione nazionale che possa effettivamente far terminare il lungo conflitto che ha insanguinato la regione.

In carcere dal 2017, Musa Hilal è stato a lungo un alleato politico e militare del deposto presidente Omar al-Bashir, che ha sempre sostenuto l’operato della Janjaweed contro le minoranze etniche africane residenti nella regione del Darfur.

Si stima che oltre 300.000 persone abbiano perso la vita dal 2003 nel vero e proprio e conflitto che ha insanguinato la regione, dove l’ex governo sudanese ha intenzionalmente fomentato un diffuso odio etnico finalizzato allo scontro con le popolazioni non arabe.

Lo stesso Musa Hilal, nel 2014, accusò il presidente Omar al-Bashir di voler portare solo instabilità e violenza nella regione del Darfur, non solo scatenando l’odio etnico verso gli africani ma anche fomentando le divisioni all’interno delle popolazioni arabe.

Venne quindi arrestato nel 2017 e posto in attesa di giudizio, ma con la caduta del regime di al-Bashir il suo caso divenne oggetto di un interesse riconciliatorio da parte delle nuove autorità del governo transizionale.

Pesano su Musa Hilal, che ne frattempo è rientrato nel Darfur da uomo libero, le accuse di genocidio formulate dalle Nazione Unite, oltre a numerosi altri capi d’imputazione elaborati dalla Corte Penale Internazionale.

Adele Sariach
Adele Sariachhttp://www.globalstudies.it
Analyst per l’Africa dell’Institute for Global Studies, presso la sede di Bruxelles (Belgio). Ha studiato Relazioni Internazionali in Sud Africa e ha vissuto in Camerun, Tanzania e Nigeria. L’ambito professionale di interesse di Adele Sariach è quello dell’analisi dei sistemi politici dell’Africa Occidentale e Centrale, con particolare riferimento all’evoluzione degli autoritarismi e delle dinamiche etnico-tribali.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments