È stato ricoverato in ospedale il 9 marzo, in seguito al contagio da Covid-19, il leader politico d’opposizione keniano Raila Odinga.
Le condizioni dell’uomo politico (di 76 anni) sono state definite stabili dai sanitari, mentre lo stesso Odinga in un comunicato alla stampa ha sostenuto di essere in buona salute.
Il ricovero di Odinga avviene nel pieno della terza ondata locale della pandemia, al culmine di un intenso periodo di attività politica che lo ha visto partecipare a numerosi raduni e comizi di preparazione per il referendum del prossimo giugno e le elezioni nazionali del prossimo anno.
Nonostante il presidente Uhuru Kenyatta abbia prorogato di 60 giorni il coprifuoco notturno e vietato tutte le manifestazione pubbliche per 30 giorni – incluse quelle politiche – raduni e comizi continuano ad essere organizzati anche dei principali uomini politici del paese, incluso lo stesso presidente.
Secondo alcune fonti di stampa regionale, inoltre, il presidente della Tanzania John Pombe Magufuli, sarebbe da alcuni giorni ricoverato in terapia intensiva in Kenya, a seguito dell’aggravarsi delle condizioni salute dopo aver contratto il Covid-19 ed essere stato curato inizialmente a Dar el Salaam. La notizia ha alimentato polemiche tanto in Kenya quanto in Tanzania, dove non pochi organi di stampa hanno ricordato come il presidente Magufuli avesse inizialmente minimizzato la portata della pandemia, sconsigliando qualsiasi misura precauzionale e invitando invece alla preghiera.
Il Kenya ha nel frattempo approvato l’impiego del vaccino russo Sputnik V, avviando le procedure per la campagna vaccinale, che si presenta tuttavia complessa sul piano logistico soprattutto al di fuori delle principali città.
Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso dell’Africa Health Agenda International Conference, ha invece lodato l’esempio virtuoso del Kenya e del Ruanda, definendoli come un esempio virtuoso non solo in termini di investimenti ma anche nel modo di gestire l’intera procedura dell’emergenza.