Il Consiglio di amministrazione dell’African Development Bank Group (AfDB) ha approvato due sovvenzioni del valore di 83,6 milioni di dollari per incrementare il commercio transfrontaliero di elettricità tra Etiopia e Gibuti e per approfondire l’integrazione nella sub-regione del Corno d’Africa.
I fondi comprendono una sovvenzione di 69,65 milioni di dollari all’Etiopia e una seconda sovvenzione di 13,93 milioni di dollari a Gibuti, entrambe provenienti dall’African Development Fund, la finestra di finanziamento agevolata della Banca africana di sviluppo.
Il progetto Etiopia-Gibuti Second Power Interconnection comporterà la costruzione di quasi 300 km di linea di interconnessione, 170 km di linee di trasmissione e la nuova costruzione o ristrutturazione di sottostazioni nei due paesi.
“La prima linea di interconnessione sta raggiungendo il limite della capacità di trasferimento di energia a causa di diversi sviluppi in entrambi i paesi, come lo sviluppo industriale nella parte orientale dell’Etiopia, la linea ferroviaria da Gibuti all’Etiopia (alimentata da energia elettrica) e l’espansione del porto in Gibuti. I due paesi hanno quindi deciso di sviluppare la seconda linea di interconnessione elettrica per mantenere la sicurezza e l’affidabilità energetica per Gibuti”, ha affermato Batchi Baldeh, Direttore dello sviluppo dei sistemi di alimentazione della Banca.
Si prevede che il completamento del progetto aumenterà le entrate derivanti dalle esportazioni di energia dell’Etiopia, aumentando anche l’accesso di Gibuti a elettricità pulita affidabile e conveniente, riducendo i costi a meno di $ 0,10 per kWh. Altri impatti previsti a Gibuti includono un ambiente più favorevole per le imprese e la creazione di posti di lavoro per i giovani, nonché minori emissioni di gas serra.
Nel 2004 la Banca ha finanziato il primo progetto di interconnessione elettrica tra i due paesi. Questo secondo progetto dovrebbe sfruttare i benefici ottenuti negli ultimi dieci anni, tra cui un aumento del 65% delle connessioni dei clienti a Gibuti e una forte riduzione dell’uso degli impianti di generazione termica dal 100% a circa il 16%. L’Etiopia ha guadagnato 275 milioni di US $ di entrate dalle esportazioni di energia nello stesso periodo.
Il progetto è in linea con il documento strategico sull’integrazione regionale dell’Africa orientale della Banca, che mira a promuovere le infrastrutture regionali per la trasformazione economica.