L’8 settembre un corte del distretto meridionale dello Stato di New York ha emesso un provvedimento contro Afework Bereket, con doppia cittadinanza etiopica e svedese, di 53 anni, già manager della società di telecomunicazioni Ericsson con la responsabilità per il mercato del Corno d’Africa.
Bereket è accusato di aver corrotto due alti funzionari del governo di Gibuti tra il 2010 e il 2014, pagando una sostanziosa tangente atta a favorire la firma di un contratto da oltre 20 milioni di euro a favore della società. Le tangenti, per un totale di 2,1 milioni di dollari, sarebbero state pagate a favore di due alti dirigenti pubblici e un manager della locale compagnia telefonica, transitando su conti bancari statunitensi.
Questo ha determinato l’intervento della giustizia degli Stati Uniti, che hanno accusato l’ex dipendente della Ericsson di cospirazione per violare il Foreign Corrupt Practices act (FCA) e riciclaggio di denaro, rischiando fino a 25 anni di prigione se ritenuto colpevole di entrambi i capi d’accusa.
Afework Bereket risulta al momento irrintracciabile.