Djibouti Telecom ha iniziato la costruzione di una nuova stazione di atterraggio per cavi (CLS) nella capitale. Con una rete composta da 8 cavi sottomarini operativi e 5 sistemi di cavi su progetto, Djibouti Telecom si posiziona come un centro per i servizi di telecomunicazioni in Africa orientale.
In quanto tale, questo ultimo CLS arriva in risposta alla domanda sempre crescente e alla necessità di resilienza della rete, mentre questa nuova struttura si aggiunge alle due stazioni di atterraggio dei cavi già esistenti.
Il nuovo CLS è progettato come un porto digitale neutrale che fornirà un servizio di atterraggio via cavo ad accesso aperto agli operatori di cavi sottomarini per un atterraggio neutrale, sicuro e protetto nella città di Gibuti. Inoltre, il nuovo CLS sarà dotato di avanzate apparecchiature di sicurezza, tecniche e procedure per controllare l’accesso ai locali.
Al tempo stesso, l’Etiopia ha completato le linee di trasmissione di energia verso Gibuti e il Sudan in preparazione per l’esportazione di elettricità e cooperazione energetica.
L’annuncio è stato dato dalla rappresentanza diplomatica di Addis Abeba in Cina, nel corso di una conferenza sull’energia, ricordando come il sistema elettrico locale sia fortemente connesso allo sviluppo di importanti progetti di cooperazione con la Cina, tra i quali la costruzione di una linea di trasmissione elettrica ad alta tensione per la Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD), 6.450 megawatt di diga idroelettrica attualmente in costruzione sul fiume Nilo Azzurro, i progetti del parco eolico Adama I da 51 megawatt e Adama II da 153 megawatt e il progetto idroelettrico di Tekeze da 300 megawatt.