Il ministro delle finanze di Gibuti, Elias Muse Dawaleh, ha rilasciato un’intervista al canale somalo della BBC, nell’ambito della quale ha affermato come nell’ultimo anno il paese ha perso metà della sua ricchezza nazionale, ovvero 1,7 miliardi di dollari, a causa del calo delle entrate e dell’occupazione.

L’economia di questo paese, già sofferente per far fronte agli effetti dell’infestazione di locuste, del COVID-19 e del cambiamento climatico, è stata duramente colpita poi dal conflitto in Etiopia.

Ad un anno dall’inizio degli scontri nella regione settentrionale del Tigray in Etiopia, il conflitto ha esacerbato le interruzioni nelle catene di approvvigionamento tra i due paesi mentre il commercio è diminuito drasticamente.

Oltre il 90 per cento delle merci di Addis Abeba passa attraverso il porto di Gibuti, con un volume d’affari stimato tra 1,5 e 2 miliardi di dollari.

I due paesi hanno investito miliardi di dollari nella costruzione di una rotta commerciale che darà all’Etiopia l’accesso diretto a un porto marittimo, compresa una linea ferroviaria di 470 miglia che collega il porto di Gibuti ad Addis Abeba.

Il conflitto in corso nella regione settentrionale dell’Etiopia del Tigray non avrà solo un impatto negativo sul futuro dell’Etiopia, ma avrà anche un effetto devastante sui paesi vicini, secondo il ministro Elias Muse Dawaleh.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here