Cinque soldati ugandesi del contingente che presta servizio in Somalia in seno alle forze dell’AMISOM dell’Unione Africana sono stati giudicati colpevoli di aver ucciso sette civili somali e condannati dalla Corte Marziale del proprio paese.

Due dei soldati giudicati colpevoli sono stati condannati alla pena di morte, mentre altri cinque a 39 anni di carcere ciascuno.

“Dopo la seduta della Corte, tenutasi dal 2 al 12 novembre 2021, ed aver esaminato tutti i fatti, comprese le dichiarazioni dei testimoni, la Corte marziale del 12 novembre 2021 ha dichiarato i soldati colpevoli di aver ucciso i civili”, si legge in una dichiarazione dell’AMISOM rilasciata nella tarda serata di sabato.

Kampala ha avviato un procedimento legale nella capitale della Somalia, Mogadiscio, dopo che le accuse di vittime civili nella città di Golweyn sono emerse nell’agosto di quest’anno. I soldati saranno rimpatriati in Uganda per scontare la pena e per l’esecuzione della pena capitale.

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