Durante la seduta straordinaria del 29 dicembre scorso, il parlamento del Kenya è diventato il teatro di un vero e proprio scontro fisico tra i due movimenti che si affronteranno alle elezioni di agosto 2022, la UDA (United Democratic Alliance) guidata dal vicepresidente William Ruto e la Azimio la Umoja rappresentata da Raila Odinga. Quello che doveva essere una seduta straordinaria tenuta dalla commissione giustizia del parlamento per armonizzare e moderare la discussione sugli emendamenti riguardanti il molto discusso Political Parties Bill, si è invece trasformata in un conflitto fisico più che dialettico.
La causa scatenante delle proteste sarebbe stata la mancanza di fiducia da parte dei parlamentari dell’UDA nei confronti della commissione giustizia, non ritenendo che potesse svolgere bene il proprio ruolo. In particolare erano contrari alla presenza di esponenti sia del Registrar of Political Parties (l’ente che garantisce che i partiti siano conformi alla legge) e il tribunale delle dispute dei partiti politici, considerandoli troppo coinvolti nella questione per poter contribuire al dibattito. Da ciò è seguito il caos che si è concluso con l’abbandono del parlamento da parte dei membri dell’UDA che hanno dichiarato che presenteranno i loro emendamenti mercoledì.
La seduta è poi proseguita per altre due ore considerando gli altri emendamenti proposti ed escludendo quelli dei parlamentari usciti. In particolare la commissione ha bocciato l’emendamento che chiedeva una riduzione per formare una coalizione da 6 mesi prima a 4 mesi prima delle elezioni ed un altro che avrebbe permesso a indipendenti di partecipare in coalizioni partitiche.