Il governo di Gibuti e quello dell’Etiopia hanno comunicato che la ferrovia tra i due paesi – da Addis Abeba al porto della città di Gibuti – ha registrato nel 2021 86,13 milioni di US$ di entrate, con un aumento del 37,5% rispetto al 2020. La linea è stata utilizzata da 449 treni passeggeri e 1469 treni merci nel corso dell’anno, trasportando 77.357 TEU.
La compagnia ha anche comunicato un miglioramento dell’efficienza delle operazioni, con il tempo di lavorazione di un treno merci al porto di Doraleh a Gibuti ridotto da tre giorni a un giorno e mezzo, mentre il tempo di carico e scarico al porto secco di Modjo è stato ridotto da 12 a sette ore.
La sicurezza è migliorata con nessun incidente registrato nel 2021. La regione somala dell’Etiopia, la più grande regione attraverso la quale passa la ferrovia Yaji, ha anche implementato il regolamento sulla protezione della sicurezza ferroviaria il 25 agosto 2021.
La ferrovia ha trasportato 96 treni speciali di fertilizzante e 13 treni speciali di grano in Etiopia, con la linea che punta a nuovi mercati come l’olio da cucina, piccole auto e frutta e verdura refrigerata.
Per migliorare la localizzazione delle operazioni, 34 macchinisti etiopici hanno ricevuto i loro certificati il 4 maggio 2021, seguiti da 15 deviatori il 29 luglio.
La linea elettrificata di 752 km è stata inaugurata nell’ottobre 2016, con il progetto da 3,4 miliardi di dollari finanziato al 70% dalla China’s Exim Bank e costruito da China Railway Group e China Civil Engineering Construction.
Il governo di Gibuti ha infine comunicato l’intenzione di condurre il suo terzo censimento generale della popolazione e delle abitazioni (RGPH), secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa gibutiana ADI.
Per predisporre le necessarie misure organizzative è stata indetta una riunione sotto la presidenza del ministro delle finanze e dell’economia incaricato dell’industria, Ilyas Moussa Dawaleh, in presenza del capo della diplomazia di Gibuti, Mahmoud Ali Youssouf, e del direttore dell’istituto nazionale di statistica, Idriss Ali Souldan, oltre al rappresentante del fondo delle Nazioni Unite per la popolazione. L’obiettivo principale della riunione è quello di assicurare la raccolta dei fondi necessari alla conduzione del censimento.