Il 2 maggio scorso sono stati i 100 giorni dalle elezioni di quest’estate in Kenya, che si terranno il 9 agosto di quest’anno. In un contesto di forte rivalità interna ai due schieramenti, arriva il primo nome del vicepresidente. È il vicepresidente di William Ruto, attuale vicepresidente e sfidante della coalizione dell’attuale presidente e dello storico leader d’opposizione, Raila Odinga, candidato premier.
La scelta è ricaduta su Rigathi Gachagua dopo un serrato scontro dei parlamentari della United Democratic Alliance (UDA) per la scelta di un candidato vice che ha visto fronteggiarsi fino all’ultimo Gachagua e il senatore della contea di Tharaka Nithi, Kithure Kindiki.
Parlamentare della contea del Monte Kenya, originariamente un fedelissimo di Kenyatta — è stato suo assistente personale — i rapporti tra quest’ultimo e Gachagua si sono interrotti nel momento della rottura tra Ruto e Kenyatta, scegliendo di aderire al progetto del primo.
Dopo la rottura Gachagua è stato indagato per corruzione, portando al congelamento dei suoi conti in banca. Il deputato del Monte Kenya ha accusato l’attuale presidente Kenyatta di queste scelte della magistratura, ritenendo che siano mirati a perseguire coloro che non lo avevano seguito nel progetto e avevano abbandonato il partito.
Per l’altro schieramento, la coalizione One Kenya, guidata da Raila Odinga, il nome non è ancora stato annunciato nonostante la scadenza si avvicini. In settimana era stato istituito un panel per presentare 3 candidati ad Odinga. La scelta si sta rivelando però ardua per il leader dell’Orange Democratic Movement (ODM) che ancora non ha annunciato il nome. Ci si aspetta che l’annuncio arrivi ad inizio settimana.