Si è tenuta a Gibuti il 27 giugno la festa nazionale dell’indipendenza, con l’organizzazione di una parata militare nell’ambito della quale sono stati ufficialmente mostrati al pubblico i nuovi droni di fabbricazione turca Bayraktar TB2. È stata in tal modo confermata la consegna dei primi esemplari del drone armato al paese del Corno d’Africa, la cui notizia era trapelata alcuni mesi fa ma non confermata dal produttore del velivolo a pilotaggio remoto (https://www.dailysabah.com/business/defense/now-official-turkeys-bayraktar-tb2-spotted-in-military-parade-in-djibouti).
Il sottosegretario per gli affari politici del Dipartimento di Stato USA, Victoria Nuland, si è invece recata in missione in Africa dall’11 al 17 giugno, visitando anche Gibuti con l’intento di promuovere le relazioni bilaterali tra i due paesi. I temi di discussione nel corso degli incontri hanno avuto ad oggetto soprattutto la sicurezza regionale (https://moderndiplomacy.eu/2022/06/16/victoria-nuland-visits-djibouti-mozambique-and-nigeria-pledges-us40-million-to-support-mozambique/).
Pochi giorno dopo, il 19 giugno, l’inviato speciale della Cina per il Corno d’Africa, Xue Bing, ha partecipato ad Addis Abeba ad una conferenza sulla pace e la stabilità regionale, promossa in collaborazione tra Etiopia e Cina, offrendosi come mediatore per le dispute e la stabilità regionale. Alla conferenza ha preso parte, tra gli altri, anche il ministro degli esteri di Gibuti, che ospita la prima base militare navale cinese (https://lasvegassun.com/news/2022/jun/20/chinas-1st-horn-of-africa-envoy-offers-to-mediate-/).