In settimana, la UDA (United Democratic Alliance) guidata dal candidato presidente, e attuale vice-presidente, William Ruto, ha presentato il proprio manifesto per le elezioni. Precedentemente, all’inizio dello scorso mese, anche la coalizione Azimio, guidata da Raila Odinga aveva comunicato le promesse dei primi cento giorni di presidenza, in caso di vittoria.

Il manifesto di Ruto si basa su cinque pilastri: agricoltura, micro, piccole e medie imprese (MSME), alloggi e insediamenti, sanità, autostrade digitali ed economia creativa, per i quali si impegna a spendere complessivamente 1.000 miliardi di scellini kenioti in cinque anni, se vincerà il voto presidenziale del 9 agosto.

Il vicepresidente William Ruto ha, inoltre, dichiarato di voler ripristinare l’affidabilità creditizia esterna del Kenya, che è scesa e ha indotto gli istituti di credito ad applicare interessi elevati sui prestiti, aggiungendosi al già enorme debito pubblico. Nel suo manifesto per il Kenya Kwanza, lanciato ieri, Ruto ha anche osservato che il calo dell’affidabilità creditizia potrebbe anche spaventare i creditori esterni, costringendo il governo ad indebitarsi sul mercato interno, che è già costoso, e a escludere il settore privato. Il manifesto ha osservato che l’aumento dei tassi di interesse per gli Eurobond, a cui il governo si era rivolto qualche anno fa perché più convenienti rispetto ai tassi nazionali, rischia di appesantire ulteriormente il debito pubblico e di avere un ulteriore impatto sui tassi di interesse del mercato interno.

Per quanto riguarda la coalizione Azimio, nel presentare il suo progetto per il futuro, il capo dell’ODM, Raila Odinga, ha delineato gli interventi prioritari che, a suo dire, trasformeranno la vita dei kenioti. Nel presentare il suo manifesto, l’ex Primo Ministro si è anche impegnato a trasferire 6.000 scellini al mese alle famiglie bisognose nei suoi primi 100 giorni.

Raila ha promesso che il suo governo applicherà la tolleranza zero alla corruzione e amplierà lo spazio per l’espressione dei media.

Riguardo il welfare state, il leader della coalizione politica Azimio la Umoja One Kenya ha promesso che aumenterà l’assistenza sanitaria universale e l’istruzione gratuita, dall’asilo nido fino al college e università. In qualità di presidente, Raila ha dichiarato che aumenterà i finanziamenti ai governi delle 47 contee, garantirà la sicurezza alimentare, fornirà acqua a tutte le case e aumenterà i posti di lavoro.

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