Le autorità di Gibuti e quelle dell’Etiopia hanno sottoscritto un accordo per l’utilizzo del terminal del bestiame nel porto di Doraleh, al fine di consentire l’esportazione in direzione soprattutto della penisola arabica e dell’Oceano Indiano.

Il memorandum of Understanding è stato firmato dal ministro dell’agricoltura di Gibuti, Mohammed Ahmed Awaleh, e dal suo omologo etiopico, Oumer Hussien Oba, che hanno anche enfatizzato la crescita dei rapporti economici tra i due paesi, annunciando ulteriori programmi di investimento per il potenziamento delle attività portuali di Doraleh (https://farmersreviewafrica.com/ethiopia-djibouti-ink-mou-to-utilize-livestock-terminal-at-djiboutis-doraleh-multi-purpose-port/).

Recentemente, il governo etiopico ha investito nella costruzione di una struttura di quarantena a Mille (nello stato regionale dell’Afar), che si trova nelle immediate vicinanze del porto di Gibuti, e questa stazione di quarantena è stata recentemente accreditata, registrata e riconosciuta da ispettori dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti (UAE), consentendo la consegna efficiente degli animali destinati all’esportazione.

Una delegazione guidata dal ministro delle finanze etiopico, Ahmed Shire, si era recata pochi giorni prima a Gibuti, confermando l’impegno di Addis Abeba nella promozione della cooperazione economica con il paese e annunciando l’allocazione di nuove risorse per lo sviluppo di progetti comuni, che hanno sino ad oggi totalizzato oltre 10 miliardi di dollari di investimenti comuni (https://www.freshplaza.com/article/9444098/ethiopia-emphasizes-commitment-to-deepen-economic-ties-with-djibouti/).

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