Eni ha deciso di investire in nuovi progetti in Africa. Il Kenya è stato scelto come luogo per un agri-hub, ovvero l’impianto di raccolta e spremitura di semi oleosi, da cui verrà prodotto anche del primo olio vegetale prodotto per bio raffinerie. Come si legge nel comunicato dell’azienda, “l’iniziativa in Kenya rappresenta il primo progetto integrato al mondo per portare l’Africa nella filiera verticale della bio-raffineria, fornendo opportunità di reddito e accesso al mercato a migliaia di agricoltori in aree degradate”.
Claudio Descalzi, CEO dell’azienda, si è detto soddisfatto della riuscita del progetto in quanto incarna l’approccio di Eni rispetto alla sostenibilità. Esponendo i punti cardine della filosofia dell’azienda, l’amministratore delegato ha dichiarato che “In primo luogo, la neutralità rispetto alle emissioni di anidride carbonica, in quanto la bio-raffinazione è un elemento importante nel nostro percorso verso l’azzeramento delle emissioni entro il 2050. In secondo luogo, l’eccellenza operativa, poiché abbiamo completato i lavori nei tempi previsti, un anno dopo l’accordo con il governo keniota e sei mesi dopo l’avvio del cantiere, in totale sicurezza, con oltre 200.000 ore di lavoro senza incidenti. Terzo, lo sviluppo sociale, in quanto stiamo creando opportunità per la comunità locale: abbiamo coinvolto 25.000 agricoltori e impiegato fino a 200 persone al giorno nella costruzione del centro.”
Questo è il primo di una serie di progetti che l’azienda ha in programma in varie parti del mondo, specialmente nel continente africano. L’avvio della produzione in Kenya rappresenta il primo passo delle iniziative di filiera agroindustriale di Eni. Nell’ultimo anno sono stati firmati accordi in diversi Paesi tra cui Congo, Mozambico, Angola, Costa d’Avorio, Benin, Kazakistan e Ruanda. In questi Paesi, così come in Italia, sono stati avviati studi di fattibilità nelle realtà più mature con l’obiettivo di realizzare una prima fase di attività agricole a partire dal 2022 per poi procedere alla costruzione di impianti di spremitura delle sementi per la bio-raffinazione.