La stampa cattolica ha riportato nell’ultima settimana di agosto la notizia di una nuova espropriazione di un istituto scolastico in Eritrea gestito dai Fratelli delle Scuole Cristiane di La Salle. La notizia sarebbe stata diramata dalla BBC inglese (https://www.africarivista.it/eritrea-il-governo-prende-il-controllo-di-una-scuola-cattolica/206104/) citando fonti locali, e l’istituto interessato dal processo di espropriazione sarebbe la Agro-Technical School della regione di Gash-Barka, da 23 anni gestito dai religiosi della La Salle e dedito alla formazione sull’uso di macchine agricole, l’allevamento del bestiame, le colture agricole e la conservazione del suolo (https://www.nigrizia.it/notizia/eritrea-nuove-espropriazioni-di-istituti-scolastici-cattolici).

Secondo quanto riferito, anche il Don Bosco Technical School di Dekemhare subirà la stessa sorte entro il prossimo mese di settembre, nel solco di quanto già avvenuto a partire dal 2019 con gli istituti di formazione professionale secondari e le strutture sanitarie gestite da organizzazioni religiose cattoliche.

La motivazione del processo di espropriazione, secondo il governo eritreo, sarebbe connessa ad un regolamento del 1995 che limita le attività delle istituzioni religiose nel paese, mentre, secondo la stampa, la reale motivazione sarebbe da individuarsi nei ripetuti appelli della locale chiesa cattolica a favore delle riforme e della democrazia (https://www.africa.com/eritrean-government-has-seized-control-of-a-catholic-owned-technical-school/).

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