Il 13 settembre William Ruto ha giurato come presidente del paese. La contesa con Odinga — il quale, insieme alla sua vice-presidente designata, non si sono presentati all’inaugurazione di ruto — si è ormai conclusa.
Già il giorno dopo l’insediamento, il neo presidente ha iniziato immediatamente a prendere i primi provvedimenti. Sul fronte interno, prima ancora dell’insediamento del governo, ha deciso di rimuovere il sussidio statale che tagliava i costi della benzina. Il Presidente ha annunciato la fine del programma di sussidi, affermando che sarebbe costato al Paese 2 miliardi di sterline entro la fine dell’anno finanziario in corso, nel giugno 2023. “Questo equivale all’intero budget per lo sviluppo del governo nazionale”, ha dichiarato, aggiungendo che i sussidi non sono riusciti a raggiungere l’obiettivo di abbassare il costo della vita.
Quello che ha creato scalpore è stata la decisone di prendere un provvedimento che molto probabilmente andrà ad impattare sul costo della vita, provocando inflazione, da parte del candidato che più di tutti, in campagna elettorale, si era fatto portavoce delle persone comuni assicurando di fermare il carovita elevatosi nel corso di quest’anno (https://www.bbc.com/news/world-africa-62916580).
L’altro provvedimento, che partirà da lunedì 19, riguarda il fertilizzante nel paese, adesso a $54, e che dalla prossima settimana sarà venduto (1,4 milioni di buste da 50kg), al prezzo calmierato di $29, agli agricoltori del paese. L’obbiettivo di questa misura è dare uno stimolo alla produzione agricola nazionale (https://www.bbc.com/news/world-africa-62916580).
Sul piano della politica estera il nuovo Presidente William Ruto ha pubblicato un tweet, appena il giorno dopo l’insediamento, nel quale tagliava i rapporti con la Repubblica Democratica Araba del Sahrawi (RDAS). La repubblica, nota anche come Sahara Occidentale, chiede al Marocco sovranità nazionale ed è riconosciuta da 87 paesi — tra cui il Kenya, ma è ancora considerata come stato non autonomo dall’ONU. In una dichiarazione, ha affermato che il suo governo ha avviato un processo di riduzione della presenza dell’entità nel Paese. Il Paese sostiene il quadro delle Nazioni Unite come meccanismo esclusivo per trovare una soluzione duratura alla controversia sul Sahara occidentale.
L’annuncio è arrivato poco dopo che Ruto ha ricevuto un messaggio di congratulazioni da Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Re del Marocco. Lo stesso presidente del Sahara Occidentale era presente alla cerimonia inaugurale della presidenza di Ruto. Il tweet è stato rimosso il giorno dopo (https://www.bbc.com/news/topics/c40rjmqdlzzt/kenya).